Sostegno

Cosa fa

“Il docente specializzato per il sostegno è assegnato alla classe in cui è iscritto un alunno con disabilità; egli assume la contitolarità della sezione e della classe in cui opera, partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti ai sensi dell’articolo 13, comma 6 della legge5 febbraio 1992 n. 104.
Il docente specializzato si occupa delle attività educativo-didattiche attraverso le attività di sostegno alla classe al fine di favorire e promuovere il processo di integrazione degli alunni con disabilità.
Offre la sua professionalità e competenza per apportare all’interno della classe un significativo contributo a supporto della collegiale azione educativo-didattica, secondo principi di corresponsabilità e di collegialità.
Il docente specializzato per il sostegno deve perciò possedere:
competenze teoriche e pratiche nel campo della pedagogia speciale;
competenze teoriche e pratiche nel campo della didattica speciale;
conoscenze psico-pedagogiche sulle tipologie delle disabilità;
competenze nell’ambito della pedagogia della relazione d’aiuto;
conoscenze e competenze sulle modalità di interazione e di relazione educativa con gli alunni della classe promuovendo relazioni pro-sociali fra gli stessi e fra questi e la comunità scolastica;
competenze educative delle dinamiche familiari e delle modalità di coinvolgimento e cooperazione con le famiglie;
approfondite conoscenze di natura teorica e operativa per l’approccio interdisciplinare allo studio dell’interazione corpo-mente, della psicomotricità, del comportamento e dell’apprendimento dell’essere umano;
approfondite conoscenze di natura teorica e operativa in relazione ai processi di comunicazione;
familiarità e competenza con prassi e metodologie simulative, osservative e sperimentali nell’ambito dell’educazione e della didattica speciale;
capacità di analizzare e comprendere i processi cognitivi a livello individuale e collettivo, in condizioni di disabilità e non;
competenze per co-ideare, co-monitorare e co-condurre progetti innovativi finalizzati a promuovere il processo di integrazione all’interno del contesto classe;
competenze didattiche speciali in ambito scientifico, umanistico e antropologico;
competenze didattiche negli approcci metacognitivi e cooperativi;
competenze didattiche speciali per le disabilità sensoriali e intellettive;
competenze psico-educativo per l’intervento nei disturbi relazionali e comportamentali;
competenze pedagogico-didattiche nella gestione integrata del gruppo classe;
competenze per monitorare e valutare gli interventi educativi e formativi;
conoscenze in ambito giuridico-normativo sull’integrazione scolastica e sui diritti umani;
competenze didattiche con le T.I.C.;
competenze di comunicazione e collaborazione con i colleghi e gli operatori dei servizi sociali e sanitari”.
(ex D.M. 30/09/2011)